I Demoni Giapponesi

I Demoni Giapponesi

I giapponesi sono da sempre abituati a parlare di spiriti fino a considerarli addirittura capaci di interferire con il normale svolgimento della vita.


Demoni Giapponesi: Storia

Il folklore e la tradizione giapponese sono pieni di creature affascinanti e bizzarre; molti dei quali derivano dalle pagine della mitologia e dalla cultura popolare trasmessa oralmente di generazione in generazione.

Infatti, i demoni giapponesi, insieme a fantasmi e spiriti, sono un pezzo importante delle tradizioni e della cultura nipponica.

Sicuramente gran parte di queste credenze deriva direttamente dalle due religioni giapponesi, lo shintoismo ed il buddismo.

Secondo i loro precetti religiosi, la vita infatti non finisce con la morte ma si trasforma in qualcosa di etereo, più immateriale, misterioso ed a volte mostruoso.

Ma adesso cerchiamo di capire insieme quali sono e cosa rappresentano i principali demoni, spiriti e mostri della tradizione giapponese.

Mostri e Demoni Giapponesi

Nel mondo occidentale le storie di fantasmi e spiriti maligni sono ambientate soprattutto nel periodo invernale, in Giappone, invece, gli spiriti appaiono in estate, soprattutto nel periodo dell’O-bon.

L'O-bon è una celebrazione buddhista dei morti che dura un mese, inizia a metà luglio e dura tutto il periodo delle vacanze estive.

Come accade per i cristiani nel giorno di tutti i Santi, anche in Giappone l'O-bon è un giorno di commemorazione dei defunti in cui pregare agli altari domestici e recarsi presso le tombe a pulirle e rendere omaggio ai morti.

Durante questo periodo gli spiriti dei morti tornano a trovare i propri cari e le celebrazioni servono ad accoglierli.

Alcuni spiriti maligni però sembra che approfittino di questo momento per palesarsi nuovamente nel mondo dei vivi.

Questi esseri sovrannaturali vengono chiamati "Obake".

Non sempre queste creature hanno un aspetto terrificante, spesso si tratta di spiriti che hanno preso possesso di oggetti e che vengono disegnati dai bambini in maniera anche buffa.

Gli Obake possono essere divisi in tre grandi gruppi:

    Yurei

    Sono tutte quelle creature che dopo la morte vagano nel mondo dei vivi perché non sono capaci di abbandonarlo e raggiungere la pace eterna.

    Sono come bloccati in un limbo dal quale non riescono ad uscire.

    Questo accade spesso a seguito di una morte violenta, un assassinio, un amore da cui non sono capaci di liberarsi o una morte senza sepoltura.

    Demone Yurei. I Demoni Giapponesi

    Youkai

    Essi sono spiriti maligni quasi sempre pericolosi per l'uomo.

    Sono animali malvagi che assumo l'aspetto umano per ingannare l'uomo o per vivere nel nostro mondo senza farsi scoprire.

    Questi esseri appaiono quasi sempre al crepuscolo e sono capaci di ammaliare chi li incontra.

    Demone Youkai. I Demoni Giapponesi

    Sono molto comuni le kitsune (volpi) che assumono quasi sempre l'aspetto di una donna o i tanuki (procioni), che possono essere riconosciuti dall'uomo osservando la loro ombra.

    Infatti, se l'essere l'apparenza esteriore è quella di un essere umano, l'ombra tradisce la loro trasformazione mostrando il loro vero aspetto.

    Oni

    Essi sono invece demoni malvagi e brutali.

    Sono i guardiani dei cancelli degli inferni buddisti; portano devastazione, pestilenza e di calamità.

    Di solito sono raffigurati come mostri rabbiosi, con molti occhi e corna che spuntano fuori dalla loro testa, la pelle rossa, verde o blu e con una mazza chiodata di ferro.

    Demone Oni. I Demoni Giapponesi

    Per scacciare gli Oni, ogni anno i giapponesi organizzano una festa chiamata Setsubun in cui lanciano dei fagioli dento la propria casa gridando: "Oni fuori, fortuna dentro!" per scacciare questi esseri malvagi mangiatori di carne umana.

    Se vuoi sapere di più sugli Oni, leggi l'articoloMaschere Oni: Significato e Tradizione nel nostro blog!


    Queste figure di demoni si ritrovano sia in letteratura sia in credenze popolari, nei racconti della gente, nei romanzi, nei film ed in epoca moderna negli anime e nei manga, come nell'articolo: 5 Serie Anime Giapponesi Da Non Perdere Assolutamente.


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