Il miso è un'ingrediente molto antico che deriva dalla fermentazione della soia gialla.
Il miso è anche condimento orientale molto popolare in Giappone spesso utilizzato per insaporire zuppe o brodi.
Lo possiamo infatti considerare l'equivalente orientale del dado vegetale da cucina.
- Come si fa il miso
- Le tipologie di miso
- Come si cucina il miso
- Come si conserva il miso
- Dove acquistare il miso
Come si fa il miso
Il miso deriva dalla fermentazione dei fagioli della soia gialla.
Dopo che i fagioli della soia vengono puliti, ammollati e cotti, vengono poi trasferiti all'interno di tini dove vengono presalati e lasciati fermentare in acqua salata per un periodo che va dai 12 ai 24 mesi.
In caso di aggiunta di riso o orzo, verrà anche aggiunta una piccola parte di Aspergillus oryzae, un fungo che serve a trasformare gli amidi dei cereali in zuccheri.
Le tipologie di miso
Esistono cinque differenti tipologie di miso prodotte con l'utilizzo della soia e di altri cereali (riso e orzo) o ortaggi:
- Il miso di soia (Hacho miso), è anche chiamato miso rosso, è la tipologia più pura prodotta solo con l'utilizzo dei fagioli di soia, ha un sapore intenso e molto salato ed particolarmente difficile da dosare all'interno delle ricette.
- Il miso di riso (Kome miso), anche chiamato miso bianco, è la tipologia più popolare di miso e si fa aggiungendo il riso cotto durante la fase di fermentazione del miso, ha un sapore più leggere del miso di soia e si utilizza in salse e condimenti.
- Il miso di orzo (Mugi miso) si produce aggiungendo l'orzo cotto al processo di fermentazione del miso, ha un sapore molto delicato e si utilizza nella preparazione della tradizionale zuppa di miso.
- Il miso di orzo e riso (Awase miso) che unisce la dolcezza del riso con il gusto intenso dell'orzo.
- Il miso di pomodoro è una nuova combinazione che si può creare con il miso, questa tipologia assume una consistenza simile ad una marmellata o a una confettura.
Come si cucina il miso
Solitamente, il miso viene utilizzato nella preparazione di piatti caldi come zuppe, brodi, minestre e risotti.
Può anche essere utilizzato nella realizzazione di salsine per esaltare il sapore della carne o del pesce.
Generalmente, bisognerebbe aggiungerne un cucchiaino e incorporarlo a fine cottura fino a quando non si scioglie del tutto.
Come si conserva il miso
Quando è ancora sigillato, il miso può essere conservato in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore.
Una volta aperto, si consiglia di inserirlo in un barattolo a chiusura ermetica e metterlo in frigo.
Dove acquistare il miso
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