Il Kenkoku kinenbi, ossia la festa della fondazione dello stato, è una festività nazionale giapponese che si celebra l'11 febbraio di ogni anno.
Le origini di questa festività nazionale risalgono al 660 a.C quando l'imperatore Jimmu venne incoronato come primo imperatore giapponese.
Originariamente la festività si chiamava "Kingesetsu" che letteralmente significa "giorno dell'impero".
Sebbene la gente organizzasse grandi feste per questo evento, il Kingesetsu non venne riconosciuto come festa nazionale fino al 1872.
Durante questo anno, si decise di passare dal calendario lunare al gregoriano e l'11 febbraio venne riconosciuto come giorno di festa nazionale.
Artanisen, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Questa festività venne poi abolita durante la Seconda Guerra Mondiale e durante il controllo americano in Giappone.
Infatti, secondo gli americani, questa festa era legata alla tradizione shintoista e ciò rafforzava la dinastia imperiale e la nobiltà.
Venne poi riabilitata nel 1966 abolendo però ogni riferimento all'impero o all'imperatore.
Prese quindi il nome di "Kenkou kinenbi" che letteralmente vuol dire "giorno della fondazione nazionale".
In questa giornata è tradizione innalzare la bandiera giapponese per esprimere lo spirito patriottico dei cittadini.
Il Kenkou kinenbi è solo una delle numerose festività nazionali giapponesi. Scopri anche i nostri articoli sul Natale in Giappone e sullo Shogatsu (Capodanno giapponese).