Intervista a Marchino in Giappone

Intervista a Marchino in Giappone

In questo articolo intervisteremo Marchino in Giappone, ossia Marco Ferrari, di origini emiliane che vive in Giappone da 17 anni. 

Essendo appassionato di viaggi e avendo alle spalle anni di esperienza nel settore turistico decide di dedicare la sua vita alla scoperta di tutte le 47 prefetture del Giappone.

Il suo amore per il paese del Sol Levante e le conoscenze acquisite nel corso dei suoi viaggi lo portano a fondare "Marchino in Giappone", occupandosi di organizzare viaggi e tour in Giappone su misura per gli italiani.

Quest'anno pubblica il suo primo libro "Pocket Giappone": una guida in formato digitale contenente informazioni pratiche e utili per chiunque voglia fare un'esperienza in Giappone.

Leggi la nostra intervista per scoprire di più sulla sua esperienza di vita in Giappone e sulla sua guida "Pocket Giappone"!


Da quanto tempo vivi in Giappone e quali sono le motivazioni principali che ti hanno spinto a trasferirti?

Vivo ad Osaka dal 2005! E sono venuto qua per stare con la mia ragazza giapponese.

Marco Ferrari Giappone

È stato facile adattarsi allo stile di vita giapponese? È molto diverso dall’Italia?

Devi rinunciare alla tua comfort zone italiana: dove capisci qualsiasi cosa che vedi per strada, nei ristoranti, negli uffici pubblici e nelle conversazioni in pubblico e privato.

Per me è stato difficile perché non avevo una base di giapponese alle spalle e quindi ti rispondo sì è stato complicato.

Per quanto riguarda la differenza tra Italia e Giappone è abissale in tutto e per tutto.


Tu più precisamente vivi ad Osaka? Com’è vivere lì? Ci sono altre città in cui ti piacerebbe vivere?

Sì, abito ad Osaka e mi trovo veramente bene, è una città perfetta per me: grande, moderna e allo stesso tempo con un’atmosfera del Giappone retrò.

Vorrei vivere a Kobe perché c’è il mare e la montagna vicino alla città.


Quali sono i consigli che daresti a chi vuole andare in Giappone? Sia per trasferirsi che per viaggio.

Di non volere tutto subito, molti giovani vengono qua vogliono saltare tutti gli step di vita che ritengo fondamentali per capire al meglio la cultura di questo paese.

Per viaggio invece di godersi al massimo l’esperienza.


Quali sono i posti meno conosciuti del Giappone che ti hanno colpito di più? E perché?

Il Tohoku sicuramente è poco conosciuto e difficile da eccedere per una vacanza, ma ha tanto da offrire, tra cibo locale e a livello naturalistico è molto bello.


Qual è il tuo Matsuri, ovvero festività giapponese, preferita? E perché?

Il Gion Matsuri di Kyoto è semplicemente fantastico e dura due settimane.


Quali sono secondo te i piatti giapponesi meno conosciuti che andrebbero valorizzati?

Il Sukiyaki, Il Tonpeiyaki e cucina Kaiseki.


Qual è il tuo piatto giapponese preferito?

Il Ramen.

Ramen

Quali sono invece i piatti giapponesi che devi assolutamente provare una volta in Giappone?

Il Ramen, Yakitori e Unagi.


Com’è nata l’idea di Marchino in Giappone, ovvero di organizzare viaggi in Giappone per gli italiani?

Il nome è nato dal mio nickname storico e dalla posizione dove vivo.

Il mio progetto è nato per far scoprire tanti luoghi del Giappone grazie ai miei viaggi.


Com’è invece nata l’idea di scrivere una tua guida sul Giappone? Quali sono i temi principali trattati in “Pocket Giappone”?

È nata quando ho realizzato che mi mancavano poche prefetture per concludere la mia visita a tutte le 47 prefetture del Giappone. Il tema principale è il Giappone periferico quello meno conosciuto, questo è il mio obiettivo principale, far conoscere il Giappone al di fuori da Tokyo e Kyoto.


Nella tua guida “Pocket Giappone” hai scelto di parlare del Giappone a 360 gradi includendo quindi anche in modo preponderante le mete meno conosciute. Quali sono le motivazioni di questa scelta?

Perché in Italia il Giappone è poco conosciuto, anzi, per dirla meglio pensano di conoscerlo guardando i video su Youtube senza pensare che i video sono fatti nella maggior parte dei casi a Tokyo o Kyoto, togliendo così il focus dal Giappone più culturale e rurale.


Dal momento che la tua guida “Pocket Giappone” ricopre una vastità di temi differenti che riguardano il Giappone hai trovato difficoltà nella stesura? È stata fondamentale la collaborazione con altri esperti del Giappone?

Io lavoro come agente turistico da 16 anni e ho imparato sul lavoro molti aspetti riguardanti il Giappone, ma anche grazie ai clienti che mi chiedono sempre cose diverse, quindi è soprattutto grazie a loro.

I collaboratori sono stati scelti in base alle esperienze che hanno avuto in Giappone e sono convinto che ognuno di noi può dare un contributo su come visitare al meglio questo paese.


Ringraziamo Marchino in Giappone per aver risposto alle nostre domande!

Se vuoi saperne di più sulla sua vita in Giappone ti consigliamo di seguirlo sui suoi profili social e di visitare il suo sito:

Scopri le altre interviste sul nostro blog ad altre figure appassionate di cultura giapponese:


Post più vecchio Post più recente